venerdì 12 ottobre 2007

Blog poltico.


+ Viabilità – traffico = manifestazione

Direi che è meglio non parlare di politica perché si corre il rischio di impelagarsi in vortici senza fine di discussioni che non portano da nessuna parte.
Ma l’argomento è troppo ghiotto per evitarlo. Quindi cercherò di raccontare l’accaduto senza troppo enfatizzare né demonizzare le idee politiche intrise nella narrazione.

Parliamo di due vie, parallele, entrambe a doppia circolazione anche di autobus, con negozi, scuole, supermercati e attraversamenti pedonali vari. Le stesse erano punto terribile, da evitare nei quotidiani spostamenti automobilistici. Preclusi erano i negozi delle stesse causa mancanza di parcheggio posticcio anche in doppia fila.
Sicché un bel giorno un gruppo di illuminati di viabilità scoprì l’acqua calda, e decisero che avrebbero fatto di queste strade impercorribili, due sensi unici.
Uno ad andare in giù e l’altro in su.
Tanto come ben sappiamo, se le rotaie sono unite dalle traversine, le strade sono unite dalle traverse.
Risultato??? Una spettacolare percorribilità in entrambi in sensi, con possibilità di spostamenti in tempi umani e… udite udite, anche il parcheggio (in doppia fila va bene) ma per prendere un gelato o vedere una maglietta si può fare, senza comunque intralciare e congestionare la viabilità.

Secondo risultato:
una bella manifestazione davanti agli uffici politici circoscrizionali, con tanto di invasione stradale, affinché la strada , diventasse un fiume di macchine, autobus, motorini, pedoni… tutti assolutamente fermi.
Con i manifestanti che gridavano infuriati contro l’amministrazione….
: ARIDADECE E STRADE de PRIMA….E per portare acqua al loro mulino (come non fosse bastata la pioggia incessante di ieri, che cadeva copiosa su Roma e anche sui manifestanti – grazie al cielo) gridavano che il comune se la prendeva con le fasce più deboli… gli anziani, i bambini, gli handicappati…. (ops… i diversamente abili)
Eh??? Scusa??’
Cosa mi è sfuggito??? La miglioria della viabilità cozza contro le fasce deboli notoriamente primi utilizzatori degli autobus (che impiegano metà del tempo per lo stesso tratto)?
Una delegazione di questo gruppo è stata prontamente ricevuta da un delegato…
Ora mi chiedo tante cose, ma principalmente:
perché un piccolo gruppo non credo rappresentativo di coloro tra le centomila persone abitanti dei quartieri che sono toccate da queste strade, debbano far ripristinare il caos totale???
Chi credete abbia pagato gli straordinari ai 50 tra agenti, vigili, carabinieri che cercavano di arginare queste poche decine di persone?
Se ripristineranno “ a strada de prima” dove potrò andare a manifestare io???

1 commento:

Nina ha detto...

Tanta solidarietà Anna!!